Questa cronaca ci ricorda quel preciso momento storico negli anni ’60 in cui ci fu il totale capovolgimento delle coordinate spaziali che fino a quel momento avevano regolato lo spazio architettonico. Il superamento dello spazio euclideo in favore di un ripensamento del modo di vivere, la creazione di luoghi dalle possibilità aperte nei quali gli […]
di Arcangelo Di Cesare
Questa cronaca è dedicata ad un Architetto coraggioso e originale, un professionista capace di lasciarci alcune delle più belle architetture italiane del dopoguerra e che non imponeva il suo pensiero, ma giungeva alle soluzioni, senza supponenza e nel rispetto delle idee altrui. Laureato allo IUAV di Venezia nel 1957 costruì molte delle sue architetture nei […]
di Arcangelo Di Cesare
In questa cronaca racconto la storia di un progetto capace di essere, al tempo stesso, una piazza, un teatro, un giardino e una fontana con un protagonista assoluto: l’acqua. Prende il via calma e silenziosa nella parte alta, è capace di precipitare per 6 metri verso il basso, attraverso dei grandi massi squadrati e si […]
di Arcangelo Di Cesare
Il fascicolo di Dicembre 1970 della rivista è interamente dedicato all’itinerario professionale dell’Architetto Mario Fiorentino. La parabola della produzione architettonica di Fiorentino nasce e muore con due degli edifici che maggiormente hanno caratterizzato l’architettura Italiana: il Mausoleo delle Fosse Ardeatine e il complesso abitativo del Corviale. Nel mezzo tante architetture, alcune felici e alcune più […]
di Arcangelo Di Cesare
Il 16 aprile 1970 muore Richard Neutra e Bruno Zevi, attraverso il fascicolo di novembre, lo ricorda a suo modo considerandolo una figura “strana e, a volte, imbarazzante”. Nell’arco della sua esistenza Neutra si era alimentato alla fonte di 3 personalità decisive del movimento moderno ma non ne aveva captato né il segreto né la […]
di Arcangelo Di Cesare
Questa cronaca è dedicata all’Architetto che nacque tre anni dopo Charles-Edouard Jeanneret-Gris e morì cinque anni dopo la sua ultima nuotata; non fu solo un Architetto modernista Francese ma anche un paesaggista, un designer di mobili e un urbanista. La sua carriera, e quella di Le Corbusier, furono parallele fino agli anni ’20, per poi […]
di Arcangelo Di Cesare
A Monaco di Baviera erano programmate le Olimpiadi del 1972, il luogo che doveva accoglierle era l’Oberwiesenfeld, un terreno di 385 ettari; nel 1967 fu bandito un concorso internazionale che vide l’affermazione del gruppo capitanato dall’Architetto Günter Behnisch & Partner. La vittoria di questo concorso rappresentò una svolta nella ricerca di Behnisch, che, partita affinandosi […]
di Arcangelo Di Cesare
Questa cronaca e storia unisce il pragmatismo di stampo britannico e l’approccio empirico dei paesi scandinavi, coniuga le necessità del vivere quotidiano e le evoluzioni dei pensieri utopici e, soprattutto, scinde i problemi concreti, legati alle dinamiche che si sviluppano intorno all’abitare, dagli sviluppi di teorie consolidate che impongono modelli coercitivi. È la storia di […]
di Arcangelo Di Cesare
La cronaca di maggio 1970 è molto insolita; è la storia di un progetto di un grandissimo architetto del ‘900, resterà il solo edificio che costruirà nel continente sudamericano e, soprattutto, fu realizzato senza conoscere il luogo in cui sarebbe stato costruito: la casa è quella del Dottor Curutchet, la città è la Plata e […]
di Arcangelo Di Cesare
Il grande rivoluzionario sovietico era morto da tre anni quando Ivan Leonidov, nel 1927, si laureava con una tesi avente come tema la realizzazione dell’Istituto Lenin sulle colline dei Passeri a Mosca. Il relatore era Aleksandr Vesnin che fu il primo a capire le potenzialità del giovane Architetto e la tesi fu da subito molto […]
di Arcangelo Di Cesare