“Estetica” è un termine che tende a essere sempre più screditato, attaccando la definizione originaria di Baumgarten “scienza del Bello, delle arti liberali e gnoseologia inferiore, sorella della Logica”… ma si afferma il concetto dell’”estetico”, campo esperenziale, riportandoci al significato originale della parola greca, αἴσθησις, che significa direttamente sensazione, seppur in qualche modo filtrato secondo […]
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È del poeta il fin la meraviglia (parlo de l’eccellente, non del goffo) Chi non sa far stupir, vada alla striglia Sono versi del Cavalier Marino, poeta che più di ogni altro rappresenta l’invenzione linguistica barocca, quella complessità che sembra fine in sé, retorica capace di sorprendere e persuadere, e che è in sintesi nel […]
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Sul finire del XIX secolo alla sempre maggiore organizzazione del “mondo dell’arte” nella doppia figura dell’instrumentum regni e del mercato, si contrappone l’azione di alcune personalità di riferimento, in posizione apertamente, pubblicamente critica: pensiamo a Charles Baudelaire, o al pittore Courbet. Si fa avanti l’idea che il sensibile dell’arte non sia semplicemente subordinato – al […]
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La progressiva emancipazione della costruzione da precetti, riferimenti, consuetudini, elementi decorativi contaminati ed eccessivi, verso un disegno limpido, intellettuale, rappresenta la grande conquista dell’opera di Brunelleschi, perfettamente leggibile nel suo percorso, nel suo essere visione caratterizzata dalla concezione unitaria dei diversi elementi, passaggio da un’architettura di superficie a un’architettura spaziale, dove diviene centrale il partito […]
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Boccaccio scrive che Giotto aveva «quell’arte ritornata in luce, che molti secoli sotto gli error di alcuni, che più a dilettar gli occhi degli ignoranti che a compiacere allo intelletto de’ savi dipingendo, era stata sepolta». Il che da un lato sancisce il ritorno all’osservazione della realtà sensibile, dall’altro, come nota Lionello Venturi, rimandando implicitamente […]
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Mentre le Avanguardie (artistiche) attaccano, con ogni forma, la forma, nelle stesse strade, negli stessi ritrovamenti, gli stessi incroci, si cerca di “puntellare” la questione facendo slittare il piano dall’idealismo alla fenomenologia, cercando di raccogliere il dualismo originario (Platonico, Cartesiano, Kantiano, Hegeliano) nell’espressione della forma formans. Così, a metà cammino tra l’idea e l’apparenza, tra […]
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In Italia siamo abituati a confrontarci con la complessità delle tematiche relative alla conservazione e al restauro, tanto da stupirci che risulti difficile trovare degli orientamenti adeguati, nella pratica come nell’interpretazione teorica, in altri paesi, che pure ci riconoscono un vero ruolo guida e ammirano la nostra perseveranza; è senz’altro il caso della Catalogna, dove […]
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“Persino la ripetizione più meccanica, più quotidiana, più abituale, più cristallizzata, essendo sempre spostata in rapporto ad altre ripetizioni, trova posto nell’opera d’arte, a condizione che […]
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Spettacolo significa mostrare a tutti ciò che si ha e quello che si può Max Horkheimer e Theodor Adorno [1] …la società dello spettacolo, dove la merce contempla se stessa in un mondo da essa creato Guy Debord[2] Nel 1967, in una realtà ancora segnata dalla prevalenza dell’immagine in bianco e nero e da una […]
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