Immagine tipicamente italiana: un gruppo di case raccolte intorno all ‘unità di vicinato, una comunità di abitanti che si conoscono da sempre, che fanno crescere insieme le proprie famiglie, che si riuniscono in piazza la sera per mettersi al corrente delle novità reciproche. Un ‘immagine che nel dopoguerra si è pensato di riscattare per dare […]
di Maria Clara Ghia
La causale apparente, la causale principe, era sì una. Ma il fattaccio era l ‘effetto di tutta una rosa di causali che gli eran soffiate addosso a mulinello […] e avevano finito per strizzare nel vortice del delitto la debilitata ragione del mondo. Come si storce il collo a un pollo. E poi soleva dire, […]
di Maria Clara Ghia
Dopo aver raccontato l ‘Estate Romana di Nicolini sulla presS/Tletter e aver ripensato al desiderio di essere inutile di Hugo Pratt, ho traslocato nella casa che per trent ‘anni è stata abitata da Giorgio Manganelli, una di quelle rare intelligenze che il nostro paese ha la fortuna di annoverare e il feroce coraggio di dimenticare […]
di Maria Clara Ghia
Io conosco la micidiale campagna e la fuggo non appena mi è possibile pur di avere il privilegio di vivere in una grande città, che alla fin fine, comunque si chiami e per brutta che sia, sarà sempre per me cento volte meglio di qualsiasi campagna. La città di Thomas Bernhard è Vienna. Una Vienna […]
di Maria Clara Ghia
In un articolo su Casabella o continuità del 1957, Enzo Paci scrive che l ‘architetto attua nella sua opera quella sintesi fra natura e ordine formale che la filosofia indaga con il pensiero: L ‘architetto non ha bisogno di prospettive filosofiche così raffinate ma non ne ha bisogno perche la sintesi tra natura e ordine […]
di Maria Clara Ghia
Venga con me – disse K. – mi guidi, altrimenti mi sbaglierò, ci sono troppi passaggi o. Ce n ‘è uno solo, questo. Si intravedono porte, gradini che non si sa dove conducano, angoli che nascondono chissà che cosa. Compiuto il primo passo, a volte in maniera inconsapevole, ci si trova soffocati fra le pareti […]
di Maria Clara Ghia
Il Roma Europa Festival che si è da poco concluso ha portato in città tre spettacoli davvero interessanti. Che meraviglia il teatro. Può rivelare il mondo meglio di qualsiasi altro luogo. Tecnologia impeccabile al servizio di un messaggio il cui protagonista indiscusso, sul palco e seduto in platea, è l ‘uomo. Un messaggio che davvero […]
di Maria Clara Ghia
Una scena di un film di Woody Allen: Owen Wilson si perde in un vicolo dietro Campo dei Fiori, sale per caso sull ‘auto (non certo blu) di Renato Nicolini e si trova improvvisamente coinvolto nella manifestazione di chiusura del Massenzio 1981: gran temporale, fango dappertutto, Marion Cotillard nella parte di Madame Mitterand che si […]
di Maria Clara Ghia
├ê arrivato nel foyer del teatro Palladium con un cappellino nero calato fino agli occhi, occhiali neri anche di notte, felpa nera con il cappuccio, jeans neri, anfibi e zaino sulle spalle. Un ‘età indefinibile, fra i quindici e i cinquant’anni. Poi il giapponese è salito sul palco e ha compiuto il suo piccolo miracolo. […]
di Maria Clara Ghia