Quando mi sono iscritta ad architettura ho trovato nella libreria di mio padre The work of Oscar Niemeyer di Stamo Papadaki, pubblicato nel 1950. Evidentemente lo aveva comprato a sua volta durante i suoi studi di ingegneria, affascinato da un uso tanto seducente del calcestruzzo armato. Mio padre mi perdonerà perche confesso ora di averglielo […]
di Maria Clara Ghia
La questione era come evitare che gli architetti guardassero all ‘architettura come a un prodotto conforme alla società dominante e far sì piuttosto che vedessero la propria professione come catalizzatrice del cambiamento. B. Tschumi, Architettura e disgiunzione, 1996. Pensare che a Zurigo esiste un posto dove in strada non ci sono semafori, strisce pedonali, […]
di Maria Clara Ghia
Provate a dare a dei naufraghi su un’isola queste due notizie: la prima è che è stata scoperta della legna per fare il fuoco, e per quella notte non patiranno il freddo; la seconda è che, all’orizzonte, sta passando una nave. Secondo voi, quale interesserà? Andrea Oppo Per definire la specificità dell ‘architettura si […]
di Maria Clara Ghia
Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perche la cultura o in senso specifico o, meglio, classista o è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso. Pier Paolo Pasolini, Lettere luterane, 1976 La crisi non tocca la cultura. Hermann Gàring diceva che quando […]
di Maria Clara Ghia
La mia architettura è sempre nata dall ‘infelicità. Dalla disperazione di vivere in un mondo che a me non piace ma al quale voglio dare per quel che posso, con le minime mie forze, un piccolo contributo alla vita. Lettera di Leonardo Ricci a Giovanni Michelucci, 23 dicembre 1987. Architetto utopico-scientifico-radicale: così amava definirsi Leonardo […]
di Maria Clara Ghia
E se scoprissimo di voler rimanere legati, non si sa bene per quale motivo, a un mondo che non esiste più? Henry Maldiney, uno dei maggiori filosofi dei nostri tempi, sta per compiere cent ‘anni. Nei suoi libri, genialmente poco diffusi in Italia e raramente tradotti, Maldiney mette sempre in stretta relazione il concetto di […]
di Maria Clara Ghia
Ambizione diffusa quando ero all ‘università: fare esperienza all ‘estero nello studio di qualche architetto famoso (possibilmente Rem Koolhaas). Nella bella mostra curata da Diego Barbarelli a Selinunte (vedi https://www.presstletter.com/articolo.asp?articolo=3480) erano esposte le valigie di molti architetti della mia generazione che proprio quello avevano fatto: andare a lavorare nello studio di un architetto famoso (fra […]
di Maria Clara Ghia
Alle pendici di Campo Imperatore succede un piccolo miracolo. La fuga del duce dalla prigione di Assergi, ma non parliamo certo di questo. Si saluta L ‘Aquila tristemente circondata dalle sue gru e si comincia a salire. Sempre meno case, sempre più neve. Curva dopo curva, il piccolo Tibet: lo chiamava così Fosco Maraini. Un […]
di Maria Clara Ghia
Un fenomeno che ormai ci è venuto a noia nel campo dell ‘architettura. Una particolare fiducia in una sorta di etica evoluzionista. Attraverso nuovi procedimenti progettuali, i rapporti di forze che gravano sul progetto sono combinati fra loro in modo da produrre forme come fossero esito di uno sviluppo intrinseco, che assomiglia più a un […]
di Maria Clara Ghia
Che la storia debba servire a qualcosa mi pare una strana idea. Tutto è cominciato quando mi sono iscritta all ‘Università. Nelle aule dei corsi di Storia dell ‘Architettura si respirava un ‘aria diversa. I più bravi, quelli geniali, le rockstar del corso, diventavano snob. Il prof veniva guardato con una certa diffidenza. E non […]
di Maria Clara Ghia