Ormai lo sappiamo, si è rotto il patto tra le cose e le parole. La parola non tiene più dietro alla cosa. Già Platone si lamentava che parlare male oltre che essere una cosa brutta in sé, nuoce anche all’anima. Siamo saturi di presente e spesso impigliati nella grande rete del mondo (web). Dimentichi dei […]
di Marco Ermentini
“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. Viene in mente questa frase di Italo Calvino mentre si legge “semplici formalità”, il delizioso nuovo libro di Giulio Iacchetti. Una curiosa raccolta di piccoli oggetti domestici che danno voce alla magnificenza delle cose più […]
di Marco Ermentini
Sembra come la vecchia disputa sugli antichi e i moderni ma, a pensarci bene, contiene un insegnamento prezioso. Il disegno digitale trasforma i dati in relazioni numeriche. Il medium digitale spezza la relazione magica che lega una cosa dalla sua rappresentazione. Così, si perde la relazione intensa, intima, affettiva con l’oggetto. All’alchimia del mondo analogico […]
di Marco Ermentini
Non possiamo più vivere come gli umani di una volta: i moderni. Del resto era inevitabile che la fine della Modernizzazione terminasse in una grande confusione giacchè offriva, nonostante tutto, un obiettivo comune. Una volta liquefatto, ogni cosa va a rotoli. E questo universale negativo si rivela ogni giorno, una crisi dopo l’altra. Il più […]
di Marco Ermentini
Dietro all’armonia o al tormento che scorgiamo nella grande architettura creata dall’intelligenza e dalla sensibilità umana si trovano associate sensazioni di benessere, piacere, sofferenza e dolore. Dietro queste sensazioni ci sono stati della vita che assecondano o violano i requisiti dell’ omeostasi (il processo di mantenimento dei parametri fisiologici). Al di sotto di quegli stati, […]
di Marco Ermentini
Nonostante l’affermazione di Goethe che considerava l’architettura come musica congelata, le due discipline sembrano agli opposti: la musica è veloce e leggera mentre l’architettura è lenta e pesante. Sembra un paradosso ma proprio per questo si attraggono e sono complementari. Ne consegue che bisognerebbe imparare a pensare l’architettura in modo musicale. Guardando il delizioso nuovo […]
di Marco Ermentini
“L’apprezzamento delle mie architetture è inversamente proporzionale alla ricchezza del cliente.” Frank Lloyd Wright, Un’autobiografia, pag 346, 1943
di Marco Ermentini
Dobbiamo stare attenti: la digitalizzazione astrae, disincarna il mondo. Le cose del mondo stabilizzano la nostra vita, sono i punti fermi dell’esistenza. Solo le cose concrete possono starci a cuore. Così, forse l’architettura deve nascere dal corpo, questo fascio di nervi scoperti che vibra a contatto con la realtà. Se non c’è questa vibrazione, l’architettura […]
di Marco Ermentini
“L’architettura organica progettò questo grande edificio in modo che ispirasse il lavoro, così come le cattedrali possono confortare la fede.” Frank Lloyd Wright. Un’autobiografia, libro quinto, la forma, l’impresa della bellezza (su Jonson Building 1938), pag 414, 1943 In copertina: Ex Officina Olivetti a Crema, Marco Zanuso e Eduardo Vittoria (1962/1969), Restauro timido (2018/2021).
di Marco Ermentini
“In quel mondo di maschi che è la guerra non c’è mai nessuno che dia retta a una donna.” Elias Canetti, (1905-1994) La lingua salvata Disegno di Giuseppe Scalarini (1873-1948), agosto 1914.
di Marco Ermentini