Ai prodromi di un linguaggio organicista proteso all ‘essenza della forma, che impegna il minimo di spazio e di materia, possiamo ascrivere un ‘architettura tardo moderna che ha remote filiazioni sperimentali con i progetti di Konrad Wachsmann, Buckminster Fuller, Yona Friedmann, Eero Saarinen, Felix Candela, Eduardo Torroja, Pierluigi Nervi, Riccardo Morandi. Impegnati su un […]
di Gabriello Grandinetti
Senza venir meno all ‘inesausto scatto verso nuovi primati di altezza, il grattacielo moderno tra tutte le grandi opere Monstre continua ad occupare il centro della scena mediatica. Segno che per il Godzilla metropolitano le dimensioni contano più delle buone intenzioni. Con la fine dell ‘egemonia di un lungo e incontrastato regno, […]
di Gabriello Grandinetti
Nonostante il dominio del pensiero unico si manifesti sotto la spinta di un modello di sviluppo fondato sulla società dell ‘immagine, e che perciò essa si sia sostituita al mondo reale capovolgendolo, come già avvertiva Feuerbach << E senza dubbio il nostro tempo ÔǪ preferisce l ‘immagine alla cosa, la copia all ‘originale, la rappresentazione […]
di Gabriello Grandinetti
Cesar Pelli , l ‘architetto di cui le Petronas Twin Towers costituiscono l ‘epitome più lampante di un lungo iter progettuale che lo ha visto coautore con Eero Saarinen del terminal TWA del JFK Airport di New York, fa compiere un ‘impennata allo skyline di Milano con un nuovo grattacielo che è già un ‘icona […]
di Gabriello Grandinetti
La condizione preliminare per varcare la soglia virtuale che ci introduce agli immaginifici scenari dell ‘artista fiorentino Giacomo Costa, presuppone che le lancette del Doomsday Clock, l ‘orologio dell ‘ Apocalisse, abbiano da tempo oltrepassato il limite dell ‘ Armageddon Nucleare o più verosimilmente quello imposto dai precetti dello sviluppo sostenibile Con la prefazione al […]
di Gabriello Grandinetti
Osservato nella sua specificità eminentemente morfologica, lo Spazio Urbano Pubblico, spogliato delle dinamiche politico-sociali che riconducono a quegli scenari che hanno fatto da sfondo agli eventi fondanti della vita pubblica e dei suoi attori, appare non privo di connotazioni simboliche. In principio fu l ‘Agorà, progenitrice del foro romano, luogo pubblico per definizione della polis […]
di Gabriello Grandinetti
Al pubblico convenuto alla Lectio Magistralis che Thom Mayne (1944), chief designer dello studio Morphosis di Santa Monica, ha tenuto alla Triennale di Milano nel corso della mostra Un nuovo segno che lo ha visto aggiudicatario del concorso bandito dall ‘ENI , non sarà sfuggito constatare la sua somiglianza con Steve Jobs (1955). Sebbene […]
di Gabriello Grandinetti
Con la Beekman Tower di New York, che si staglia con i suoi 267 metri, oltre il ponte di Brooklyn, sullo skyline della lower Manhattan, l ‘architetto Frank Owen Gehry, sembra far riecheggiare nel silenzio l ‘urlo barbarico sopra i tetti del mondo del poeta Walt Whitman. Un aforisma che combacia con il punto di […]
di Gabriello Grandinetti
Ancor prima che il Decostruttivismo toccasse l ‘apice del suo climax sciogliendo l ‘intreccio narrativo sospinto dalle congetture filosofiche di Derrida, che facevano piazza pulita del pensiero debole postmoderno e della sua corriva condiscendenza ai richiami del passato, ecco profilarsi all ‘orizzonte la transizione al Parametricismo. Rivendicato come primogenitura da Patrik Schumacher e Zaha Hadid, […]
di Gabriello Grandinetti
Dall ‘amigdala preistorica dell ‘ homo habilis, il primo utensile del proto design”, alla navicella spaziale, la forma è apparsa inestricabilmente connessa alla funzione. Ogni tentativo di isolarla o estrapolarla dal connubio virtuoso con la funzione si è rivelato fuorviante, se non per ridare smalto all ‘allitterazione di Sullivan: form follows function. In tempi più […]
di Gabriello Grandinetti