c+c rukomo community chapel descrizione La Rukomo Community Chapel è una piccola chiesa pensata per offrire al villaggio ruandese di Rukomo uno spazio non solo per la preghiera ma anche per la vita di una comunità. L’area di progetto è posta sulla cima di una collina a una decina chilometri dal villaggio. Lo spazio esterno […]
di Diego Barbarelli
bottega17 school cavalcaselle descrizione Il progetto si pone l’obiettivo di interpretare il plesso scolastico come nuovo centro poli-funzionale per l’intera comunità. Un punto di riferimento cruciale non solo per fare didattica, ma luogo di aggregazione sociale per tutti i cittadini. La scuola viene espressa come un’occasione di crescita culturale per i piu’ giovani e non […]
di Diego Barbarelli
amaa collaborative architecture office for research and development final outcome descrizione L’architettura costruita è risultato di un processo complesso, mai uguale a se stesso né lineare, basato sul continuo lavoro critico sulle opzioni progettuali disponibili. Una specifica maniera di lavorare, questa, basata sul ruolo primario dell’IDEA nell’evoluzione del progetto. Il FARE, altrettanto importante, ricerca l’equilibrio […]
di Diego Barbarelli
Nella sezione Concorso Giovani Critici 2020 sono stati pubblicati i 32 testi partecipanti alla ottava edizione del concorso. A breve saranno comunicati i dieci finalisti individuati dalla giuria della prima fase, composta da: Melania Bisegna, Claudia Ferrini, Mariagrazia Leonardi, Roberta Melasecca, Giulia Mura, Federica Russo, Paola Salvatore, Elisa Scapicchio, Roberto Sommatino. In seguito i primi […]
di Diego Barbarelli
Testo inedito La personalità di Peter Eisenman, ma soprattutto la sua formazione da architetto e critico dell’architettura, porta a evidenziare che già in gioventù egli aveva sondato alcuni aspetti sull’ “alienazione rispetto al reale”(1) e sulla virtualità dell’architettura che, secondo Tafuri “corrisponde all’assoluta estraneazione imposta alle forme.”(2) . Frontalità, formazione stratificata, relazione astratta tra i […]
di Diego Barbarelli
Testo inedito Se è vero che natura e artificio costituiscono l’eterno dualismo che abita l’uomo è ugualmente vero che l’architettura ne rappresenta la massima espressione. All’ossimoro teorico, figlio di speculazioni intellettive, segue la costruzione. Inequivocabile. Ma se, derogando la regola che tiene ancorata ogni cosa al piano di calpestio, si mima la natura allora ciò […]
di Diego Barbarelli
Testo edito pubblicato su ’ANANKE, n.87, maggio 2019. L’arte, l’architettura, la società, l’economia. I temi affrontati da Ruskin sono tanti e tutti si intrecciano inesorabilmente tra loro, riconducendoci all’unico grande oggetto del suo ardente pensiero: il sentire universale dell’animo umano. Ecco ove risiede l’intramontabile contemporaneità di Ruskin, a lungo demistificato finanche nelle sue intenzioni più […]
di Diego Barbarelli
Testo inedito L’atmosfera che si crea intorno a qualunque reperto archeologico, anche urbano, è indescrivibile; l’azione di esplorare un luogo che in passato era vissuto da altri esseri umani crea una sorta di collegamento con le moltitudini di passati che lì si sono succeduti. D’altra parte, trovarsi all’interno di un edificio che porta addosso i […]
di Diego Barbarelli
Testo inedito I veicoli, i parcheggi, il traffico, il sistema di rimozione, queste sono tutte espressioni che da sole evocano una realtà ben precisa, quella di una città alienante, regolata in ogni suo aspetto, una città parallela in cui è l’uomo l’essere estraneo, paradossalmente però, perché proprio in questa città, che sembra appartenere esclusivamente ai […]
di Diego Barbarelli
Testo inedito The term ‘Identity’ emerges paradoxically when we experiment its loss, as Giovanni Corbellini recalls in his article about the Italian Pavilion of the 10th Biennale of Venezia(1). Is that why this term is so present in the contemporary architectural debate? Is that why architects are so willing to redefine what is the ‘new […]
di Diego Barbarelli