Autore: Guido Aragona
pubblicato il 28 Maggio 2017
nella categoria Diagonali di Guido Aragona, Fuoco Amico di Guido Aragona
C'è una cosa che particolarmente mi colpisce, leggendo questa raccolta di lezioni tenute da Settis all'Università della Svizzera italiana, Accademia di architettura, recentemente pubblicate nelle vele di Einaudi. Il costante riferimento al piano legislativo, quasi un'ossessione. Leggendo il testo, ci si potrebbe convincere che le questioni che riguardano il paesaggio (sulla nozione di paesaggio i testi sono particolarmente incentrati) siano in gran parte di tipo legislativo: il progresso è il contrastato percorso di norme e vincoli sempre più stringenti, sempre più onnicomprensive. Anche solo sotto quest'aspetto, sarebbe bello che l'autore si ponesse quanto meno una domanda: com'è possibile che il paesaggio di città e campagna che si intende salvaguardare sia stato prodotto quando la legislazione a riguardo era assente, e invece negli ultimi anni, sia pure in presenza di legislazioni sicuramente corpose, il paesaggio si sia comunque degradato, senza peraltro che le nuove modificazioni abbiano prodotto spazi e paesaggi di qualità? (ammesso che quest'ultima osservazione sia vera, come parrebbe dalla lettura del testo). Anche il solo porsi questa domanda porterebbe ad una minore sopravvalutazione degli aspetti legislativi e vincolistici, e ad una maggiore attenzione verso i fenomeni di effettiva produzione del paesaggio (usiamo pure questo termine ambiguo e complesso), che poi sono quelli che contano. (illustrazione: Raffello, Allegoria (il sogno del cavaliere) o Particolare. National Gallery London)