Autore: Giulia Mura
pubblicato il 17 Febbraio 2014
nella categoria Coffee Pot di Giulia Mura
TECNOLOGISMI. Posologia e precauzioni per l'uso dei social network.
di Massimo Sideri
Edizioni Sonzogno, 2013
Ôé¼ 12,00
┬½I social network sono come gli antibiotici. Sono una delle più grandi scoperte dell 'umanità e presi con le giuste dosi e al momento opportuno ci possono salvare la vita. Se però sbagliamo posologia, tempi di somministrazione e diagnosi possono essere il peggiore dei mali.┬╗
A proposito di condivisione. To share or not to share, questo si che è il dilemma moderno, il nuovo trade-off esistenziale. L'autore o giornalista specializzato in tecnologia ed innovazione per il Corriere della Sera o realizza un libretto dal carattere fortemente ironico, ma che ha il pregio di possedere quella spontaneità di chi si mette in gioco, senza prendersi troppo sul serio, nonostante il passare degli anni. Lo fa guardando alla propria esperienza personale, al proprio lavoro che cambia e rivolgendosi al figlio Riccardo, 6 anni, che ancora non sa leggere ma che è capace di spiazzarlo grazie alla sue doti da nativo digitale. Per quanto strumenti utili, i social network possono facilmente creare dipendenza. Ecco perche Sideri divide il volume in capitoli tematici, analizzando i social singolarmente ed associando ciascuno di essi ad una tipologia farmacologica, con tanto di quantità giornaliera suggerita, da non superare rischio danni irreversibili. Inizia le varie sezioni con una scheda, anzi, per dirla tutta, con un vero e proprio bugiardino medico in cui sono riportati i tempi e i modi di somministrazione, gli effetti collaterali e le controindicazioni. Ad esempio, sintetizzando:
Facebook ┬« 25 mg o sospensione orale : social network appartenente alla classe degli stimolatori sessuali, crea eccitazione e fobia da 6 gradi di separazione. Tra le controindicazioni più manifeste l'ipersensibilità ai post e l'accanimento dei LIKE! ;
Twitter ┬« 1,5 mg o capsule digitali: ansiolitico appartenente ai social network oppiacei, crea ipersensibilità accertata alle interazioni, alle citazioni, ai ri- tweets e alle diete ipofolloweriche. Evitare la sovrapposizione con alcolici, altri medicinali quali FB, Pinterest e Linkedin;
Google+ ┬« Multicentrum o integratore alimentare: contiene un alto contenuto di Chrome ed è per questo sconsigliata la sovrapposizione con altri browser. Nel suo caso non ha problemi di interazione con altri social, è senza glutine, ma può creare uno sgradevole effetto Gmail o l'alienante sindrome Android;
iTunes ┬« Pasticche o farmaco omeopatico: costa molto e come tutti i farmaci omeopatici non assicura l'efficacia a lungo termine, ma si può assumere con areosol tramite iPod. Sono disponibili sul mercato moltissimi gusti, l'uso prolungato può però provocare sordità, perdita delle telefonate e disattenzione cronica;
Linkedin 2.0 ┬« Pillole Spritz: ansiolitico appartenente alla classe dei social network occupazionali. Può generare traumi professionali, psicopatologie evidenti, licenziamento, defollowing dei colleghi. Si consiglia una dose di aggiornamento cv almeno una volta a trimestre.
Come si dice, l'importante è non esagerare.
Voto: 7