presS/Tletter

presS/Tletter

Una formula paradossale per calcolare la parcella – di Christian De Iuliis

Una formula paradossale per calcolare la parcella – di Christian De Iuliis

Autore: Christian De Iuliis
pubblicato il 15 Gennaio 2013
nella categoria Focus su..., L'Architemario di Christian De Iuliis

Premettiamo , a scanso di equivoci, che questo articolo è ironico e paradossale. Che non invitiamo a infrangere le leggi, in particolare quelle edilizie e urbanistiche, tutt'altro: siamo comunque e sempre per il loro assoluto rispetto. E' solo che di leggi e di professionisti oggi ce ne sono forse troppi...

Il mio insegnante di restauro mi odiava. E di riflesso odiava Fabrizio, il mio indimenticabile compagno di merende universitarie e di corso. Un odio che non ricambiavamo, anzi io ricordo ancora con affetto alcune delle sue illuminanti profezie che annotavamo con attenzione. In particolare quella che declamò un mattino di Maggio, quasi a fine corso, che così recitava: quando vi sarete laureati e avrete conquistato il vostro bel timbro, appena ne metterete uno, vi arresteranno.

Non so se il mio insegnante parlava per esperienza diretta o per semplice osservazione della realtà, tuttavia oggi nel codice penale sono finiti molte infrazioni che prima si risolvevano in sanzioni per cui il rischio per un architetto di commettere reati semplicemente svolgendo il suo lavoro è altissimo, tanto che, come da monito, dietro ad ogni timbro che l 'architetto appone si materializza lo spettro dei carabinieri che bussano il citofono alle sei di mattina.

L 'ideale sarebbe sottrarsi a qualsiasi rischio, ma il lavoro già è poco e poi in alcuni casi è assolutamente inevitabile imbattersi in un infrazione e di doverla fronteggiare, anche controvoglia, assumendosene la responsabilità.

Tuttavia il vero problema attuale della professione non è se e come assumersi le inevitabili responsabilità, bensì come farsele riconoscere in denaro a lavoro ultimato. I tariffari moderni infatti non contemplano una voce dell 'onorario proporzionata al rischio di finire per aule di tribunale a discutere con avvocati e magistrati, esperienza anche peggiore dei carabinieri sotto casa.

Per questo motivo è giusto che la parcella dell 'architetto, in questo caso, venga, infine, corretta (ovvero incrementata) da un coefficiente detto da Rischio Reato: il celeberrimo RR. Ma come si può calcolare l 'RR ?.

Una semplice formula può aiutare il professionista a calcolare la parcella a pericolo scampato; è la seguente:

RR= (Re X Rc X Dr) + Ri / RisAmb

Dove:

Re: è il numero dei reati che si commettono

Rc: è la sommatoria degli anni di reclusione previsti per i reati che si commettono

Dr: è la durata in giorni dell 'incarico

Ri: è il risparmio in euro per eventuali pratiche che si sarebbero potute fare per evitare di commettere il reato

RisAmb: è il fattore di rischio legato all 'ambiente nel quale si opera, il valore è tabellato e varia da 1000 dove vi è un forte controllo delle autorità competenti a 2000 in zone nelle quali l 'illegalità è diffusa.

Si verifichi come il valore oscillerà sempre tra 1 e 10, soprattutto in funzione della gravità dei reati commessi.

Un semplice esempio di calcolo, può certamente aiutare la comprensione dell 'uso dell 'RR.

Poniamo il caso che all 'architetto in questione sia affidata la direzione dei lavori di un casolare nella provincia di Napoli, facciamo un ipotesi sulle condizioni nelle quali si può imbattere.

 

Ipotizziamo commetta tre reati (Re): la mancata autorizzazione del Genio civile per la ricostruzione di piattabande in cemento armato, un piccolo aumento di volume nella cantina seminterrata e qualche violazione nelle norme di sicurezza. Vediamo il dato Rc: per la mancata comunicazione al Genio Civile si possono prendere anche due anni, per il piccolo aumento di volumetria diciamo 6 mesi, mentre per mancato controllo delle norme di sicurezza in caso di piccolo incidente, un giudice severo può condannare l 'architetto anche a 4 mesi. Quindi, tramutando tutto in anni: 2+0,5+0,33= 2,83

Poniamo che i lavori di ristrutturazione del casolare durino 6 mesi, quindi 180 giorni.

Il risparmio legato alle pratiche non fatte lo possiamo calcolare intorno ai 3500 euro, che sarebbe il costo di una richiesta di autorizzazione al Genio Civile, comprensiva di progettazione e collaudo. Il resto lo dichiariamo inevitabile. Per la provincia di Napoli, dove l 'illegalità edilizia è una pratica piuttosto abituale, la tabella ci restituisce un valore di Rischio Ambientale di 1700.

Ora siamo in grado di applicare la formula:

RR= (3 X 2,83 X 180) + 3500 / 1700 = 2,95

Quindi, in questo caso, la parcella dell 'architetto andrà moltiplicata per 2,95, cioè quasi triplicata. A puro titolo di esempio, lo stesso tipo di lavoro realizzato accanto ad una caserma dei vigili ai confini con la Svizzera, coefficiente di Rischio Ambientale pari a 1000, permetteva alla parcella di quintuplicarsi.

Si rifletta su come l 'RR possa consentire al professionista di fare delle valutazioni per accettare o no un incarico, per cui si pone come un nuovo strumento, fondamentale, per l 'esercizio della professione, dell 'esistenza del quale va innanzitutto edotta anche la committenza.

 

Ripetiamo, a scanso di equivoci, che questo articolo è ironico e paradossale. Che non invitiamo a infrangere le leggi, in particolare quelle edilizie e urbanistiche, tutt'altro: siamo comunque e sempre per il loro assoluto rispetto. E' solo che di leggi e di professionisti oggi ce ne sono forse troppi...