Autore: redazione
pubblicato il 16 Luglio 2012
nella categoria presS/Tcontests, Young Architects 2012
t spoon environment architecture
luoghi dell’immaginario
descrizione
La Via Emilia, da secoli matrice del processo di insediamento e urbanizzazione, ha visto negli ultimi decenni affievolirsi la sua capacità aggregativa fino al punto di perdere la propria identità e riconoscibilità come segno ordinatore del territorio.
Il progetto per il tratto compreso nel tessuto urbano di Cesena è volto all ‘elaborazione di una strategia di riqualificazione urbana e paesistica in grado di riscoprire il ruolo della Via e di ridefinire il rapporto con il paesaggio che attraversa.
La strategia si fonda su una visione alternativa dell ‘infrastruttura intesa come un luogo complesso, costituito da mobilità e spazi, integrato all ‘organismo urbano. Lungo il suo percorso si definiscono una sequenza di luoghi dell ‘immaginario che costiuiscono dei punti di riferimento, sia funzionale che visivo, capaci di tenere insieme l ‘orizzontalità del paesaggio e la verticalità dei singoli episodi. Tra questi, il piccolo edificio di servizio costituisce un landmark territoriale, un luogo ben definito e riconoscibile, sul quale è possibile salire per costruire una visione alternativa del territorio.
(t spoon environment architecture)
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crediti
nome studio: t spoon environment architecture
nome progetto: luoghi dell’immaginario
luogo: cesena
progettisti: nina artioli, alessandra glorialanza, eliana saracino
periodo di progettazione: 2012
destinazione intervento: strategia urbana, infrastruttura, spazio pubblico
dimensioni opera: 50.000 mq, 1.5 km
note biografiche
t spoon environment architecture (roma)
nina artioli (milano, 1979), alessandra glorialanza (roma, 1979), eliana saracino (grottaglie – ta, 1980).