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CARTOLINE di Renato Nicolini

CARTOLINE di Renato Nicolini

Autore: Renato Nicolini
pubblicato il 24/06/2012
nella categoria Le cartoline di Renato Nicolini, Parole

CARTOLINA L 'OTTAVO COLLE

Malagrotta.

 

CARTOLINA FEDERCULTURE

Alla presentazione dell 'annuale rapporto di Federculture sullo stato della cultura in Italia si respira un clima che ci porta indietro. Persino il bravo Presidente di Federculture, Roberto Grossi, non riesce ad evitare del tutto un tono tra profetico e professorale. Davvero la ricchezza culturale d 'Italia appartiene prevalentemente al passato, e quello che possiamo augurarci è il ritorno della cultura del fare, dell 'artigianato così importante nel Rinascimento? Stupefacente l 'intervento del Ministro della Cultura Ornaghi, il quale si è lamentato dell 'espressione pulizia etnica usata dal FAI e da Italia Nostra a proposito della demolizione con la dinamite di qualche campanile emiliano toccato dal sisma. Ci si scandalizza delle parole e non di opere che se non altro rivelano l 'incapacità di gestire con mezzi normali la messa in sicurezza ed il restauro, ed una pericolosa tendenza alla spettacolarizzazioneÔǪ

 

CARTOLINA MAXXI

Come uscirà il MAXXI dalle sue difficoltà? Autocommissariato dal Ministero, le cose sembrano essersi fermate lì. C 'è sicuramente un ruolo per gli architetti progettisti, che dovrebbero intervenire di nuovo sul luogo delle ex Caserme di via Guido Reni, dove mi sembra che si sia rinunciato al progetto in favore di un eccesso di laccatezza. Cosa fare di questa parte di città, dove le ex Caserme offrono ancora una ricchezza di spazi? Tra l 'Auditorium di Piano ed il MAXXI, tra queste due griffe volute tali e poco pensate urbanisticamente, c 'è lo spazio dell 'architetturaÔǪ Anche per correggere gli errori dei due progettisti: la selva escheriana di scale di Piano, la strettezza dell 'Auditorium di Zaha Hadid, solo duecento posti, la stessa dimensione dell 'Auditorium del Palaexpò (col risultato di strozzare concettualmente lo spazioÔǪ). Prima ci si smette di lamentarsi e si ritorna a pensare meglio èÔǪ